Itinerari in Calabria

La Cooperativa KAIROS può accompagnarti nella conoscenza della Calabria, terra ricca di luoghi mistici, celati ai flussi del turismo di massa. Potrai immergerti nello scenario di borghi favolosi, pronti ad accoglierti con la loro aria ora di mistero e di superba bellezza ora accogliente calda e aperta. Farai esperienza di paesaggi mozzafiato e conoscerai culture molto diverse tra loro, pur essendo legati alle medesime radici.

Il tuo itinerario sarà “modulare”, ovvero componibile in base alle tue esigenze e alle tue curiosità. Provvederemo a tutto: dal trasporto ai pranzi (o cene). Faremo in modo che il tuo viaggio in Calabria sia gustoso in tutti i sensi.

Per organizzare il tuo itinerario scrivi a info@cooperativakairos.net o telefona al 392.0580111

Tropea (mezza giornata):

Visita alla Cattedrale Normanna, la Chiesa di Sant’Alfonso dei Liguori Barocca, passeggiata nel centro storico alla scoperta delle “gloriose civiltà” che hanno resa illustre questa cittadina nel passato.

 

Sila e Cosenza (una giornata):

Visita del caratteristico centro montano di Camigliatello, passeggiata nel Parco Nazionale della Calabria e sulle rive del Lago Cecita. Nel pomeriggio Cosenza: Passeggiata nel centro storico con visita della Cattedrale, Teatro Rendano e, infine, shopping tra il Museo all’aperto MAB situato su Corso Mazzini.

Serra San Bruno (una giornata):

La storia di Serra è da sempre legata alla Certosa di San Bruno uno dei luoghi più alti della spiritualità calabrese.

Un’ala della Certosa attualmente ospita il Museo che verrà visitato. Sarà possibile vedere la cella di un monaco, l’immagine della cella dove i monaci celebrano la liturgia di notte e di giorno. Quindi un modo per rendere più comprensibile la vita di questi eremiti. Terminata questa visita si andrà a Santa Maria del Bosco in cui si trova il laghetto nelle cui gelide acque invernali, S. Bruno si immergeva in preghiera per penitenza; al centro di esso si può ammirare la statua del Santo inginocchiato.

Da non dimenticare, inoltre, il magnifico centro storico di Serra che ospita interessanti Chiese barocche al cui interno si conservano opere di pregevole valore storico e artistico, molte delle quali provenienti direttamente dall’antica Certosa che fu distrutta dal terremoto del 1783.

Pizzo (mezza giornata):

Visita alla Chiesa di Piedigrotta, un piccolo capolavoro di arte sacra, unico nel suo genere, al cui interno si possono ammirare statue scolpite nella roccia che rappresentano scene ricavate dalle Sacre Scritture opera degli artisti locali Angelo e Alfonso Barone.

Passeggiata, poi, nel centro storico, e visita al Castello del XVI secolo, conosciuto per un triste evento che qui si consumò: la fucilazione del Re di Napoli Gioacchino Murat, avvenuta il 13/10/1815.

Si Entrerà nella cella in cui G. Murat trascorse le ultime “lunghe” ore della sua vita.

Vibo Valentia:

antica colonia fondata da Locri nel V sec. A.C. con il nome di Hipponion. Sull’acropoli dell’antica città magnogreca, in posizione panoramica sul Tirreno, sorge il castello. Costruito intorno al 1070 da Ruggero il Normanno per il controllo del territorio.

Esso oggi ospita il Museo archeologico della Magna Grecia in cui sono custoditi i reperti       provenienti dall’antica città greca di Hipponion e dalla romana Valentia.

Di inestimabile valore è la laminetta aurea dell’inizio del IV sec A.C. con un testo greco inciso, probabilmente la versione più antica e completa fra i testi orfici finora rinvenuti. A Vibo Valentia si visiterà, inoltre, il Duomo che ospita un magnifico Trittico del Gagini in marmo e si effettuerà una passeggiata in centro.

Gerace–Locri (una giornata):

Gerace (mattina) deriva il suo nome da Hierax, sparviero che nidificava su quest’altura; fondata probabilmente intorno al IX secolo dai profughi locresi che, tentando di mettersi in salvo dalle incursioni arabe, seguirono lo sparviero che andò a posarsi sul massiccio roccioso dove poi sorse Gerace. Si Entrerà nel centro storico attraverso la “Porta del Sole” e si farà una passeggiata che ai signori visitatori darà la possibilità di calarsi in un’atmosfera medievale di notevole effetto alla scoperta di chiese e palazzi di rara bellezza. Al termine di essa, come per un incantesimo, apparirà la Cattedrale dell’XI secolo, la più grande Chiesa della Calabria al cui interno è custodito il tesoro degli antichi vescovi geracesi che merita di essere visitato.

Nel pomeriggio da visitare la zona archeologica di Locri Epizephiri uno dei centri più importanti della Magna Graecia.

Reggio Calabria-Scilla (una giornata):

Visita del Museo Nazionale che ospita reperti di circa un secolo di ritrovamenti. Esso sorse grazie alla volontà di Paolo Orsi che, dopo il terremoto del 1908, volle unificare le collezioni del vecchio Museo Civico del 1882 con i materiali recuperati durante le sue campagne di scavo effettuate in Calabria.

Il Museo ospita i celebri Bronzi di Riace opere originali greche del V sec. A.C., ripescate nelle acque omonime nel 1972 e arrivate qui, dopo i restauri, nel 1981. Prima di lasciare la città che si affaccia sullo Stretto di Messina si farà una passeggiata sul lungomare definito da Gabriele D’Annunzio il chilometro più bello d’Italia e che, grazie a recenti restauri, ha ritrovato tutto il suo antico splendore.

Scilla luogo mitico per antonomasia: Omero vi identificava il posto in cui un mostro aggrediva le navi. Da qui la leggenda di Scilla e Cariddi.

Molto suggestivo, situato sulla rocca, il Castello, dalla cui terrazza si può godere un panorama tra i più suggestivi che la Calabria offre.

Le case e i palazzi del ‘600 e ‘700 si alternano alle casette dei pescatori della “Chianalea” quartiere a pelo d’acqua che sembra sempre debba essere inghiottito dal mare.